Manifestazioni

16 Settembre 2019

UNIVERSITA’ & HABITAT SOSTENIBILE | ECOMOB 2019

Si è appena concluso EcoMob 2019, l’Expo di cultura ecosostenibile che si è tenuto a Pescara dal 13 al 15 settembre 2019 presso gli spazi espositivi del Porto turistico.

Il Dipartimento di Architettura dell’Università G. d’Annunzio ha partecipato con un suo stand dove ha organizzato un programma di iniziative scientifiche tese a illustrare le sue attività didattiche e di ricerca.

Non sono mancati i momenti ludici come il gioco delle eco-costruzioni per bambini che avuto un tale successo che stiamo pensando addirittura di brevettarlo (lo rifaremo sicuramente alla Notte dei Ricercatori il 27 settembre!).

E’ stata anche l’occasione per presentare in anteprima l’ultimo nato nell’offerta didattica del Dipartimento: il nuovo corso di laurea in fase di attivazione (l’inaugurazione è prevista nell’a.a. 2020-21) sui cambiamenti climatici e sulle tematiche ecologico ambientali connesse ai processi di trasformazione delle città e dei territori.

L’interesse su questi temi sta finalmente uscendo dalle aule universitarie e dai laboratori di ricerca e sta interessando sempre di più il mondo della produzione e dei media.  Basta dare un’occhiata alle mille novità esposte in Expo dai produttori di bici elettriche o altri mezzi di trasporto urbano ecologico.

Siamo sempre più convinti che questa sia la strada da percorrere e che il sistema Universitario abbia il ruolo importantissimo di diffondere la cultura della sostenibilità, formando nuove generazioni di tecnici in possesso di competenze multidisciplinari sulle tematiche ambientali e sui rischi ad esse connessi, a cominciare da quello globale dei cambiamenti climatici.  E soprattutto siamo convinti che l’Università abbia il compito educare nuove generazioni di cittadini rispettosi dell’ambiente e consapevoli dell’importanza delle proprie azioni.

“Stay tuned” con il nuovo corso di laurea in Scienze dell’habitat sostenibile!!

8 Aprile 2019

UNA SCOMODA VERITA’

Nell’ambito del ciclo di incontri multidisciplinari sui cambiamenti climatici organizzato dal Dipartimento di Architettura di Pescara, Giovedi 11 aprile alle ore 20:00 in aula rossa del Polo Pindaro di Pescara si tiene la proiezione del film “Una scomoda verità vincitore del premio Oscar 2007 come miglior documentario, diretto da G. Guggenheim e avente come protagonista l’ex vice presidente degli Stati Uniti Al Gore. Il documentario lo segue nelle sue conferenze, nei suoi viaggi, nei suoi incontri internazionali, supportando le sue riflessioni con immagini molto significative.

21 Dicembre 2018

UN DOLCE AUGURIO DI BUON NATALE

Diverse sono le leggende che narrano della nascita del pandolce genovese, il simbolo natalizio per eccellenza di Genova.

La più diffusa vuole che sia stato il doge Andrea Doria, nel ‘500, a bandire un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per la creazione di un dolce rappresentativo della città. Il dolce doveva essere nutriente e di lunga conservazione, da tenere in cambusa durante i lunghi viaggi in mare.

Una tesi più accreditata è quella dello storico genovese Luigi Augusto Cervetto (1854-1923) che sostiene che la nascita del pandolce genovese sia ancora precedente, documentando la sua derivazione da un dolce persiano a base di frutta secca, pinoli e frutta candita assaggiato dai marinai genovesi già nell’undicesimo secolo nel corso degli scambi commerciali con le basi portuali della Repubblica nel Mediterraneo orientale.

In ogni caso – quindi – molto prima che il Duca di Milano assaggiasse la prima fetta di panettone, nelle case dei genovesi veniva realizzato “o pandöçe” che col tempo sarebbe divenuto il simbolo indiscusso del rito natalizio genovese.

A Genova ogni famiglia  custodisce la sua ricetta “segreta” del pandolce. Essendo la lievitazione importantissima, le scignùe (signore) fino al secolo scorso “se lo portavano addirittura a letto!”, ponendolo sotto le coperte, accanto al prete che racchiudeva lo scaldino. Poi il giorno dopo lo cuocevano nel runfò (cucina a legna), oppure più frequentemente lo portavano dal fornaio di fiducia. Sino ai primi del 900 nessuna pasticceria o forno genovese vendeva direttamente il pandolce, ma tutte fornivano il servizio di cottura.

La tradizione impone che, arrivato il pandolce in tavola, il papà legga ad alta voce le letterine che i figli gli hanno messo sotto il piatto, e i bimbi recitino la poesia stando in piedi sulla sedia.  A quel punto il più giovane della famiglia toglie il ramoscello di ulivo o di alloro (simbolo di benessere e fortuna) conficcato sul pandolce, e il  capo famiglia taglia il pandolce offrendo la prima fetta alla mamma per l’assaggio per poi distribuirlo ai commensali.  Sempre secondo tradizione una fetta va conservata per il primo viandante che bussa alla porta e un’altra viene avvolta in un tovagliolo e messa da parte per essere mangiata – un pezzettino a testa – il 3 febbraio, giorno di San Biagio protettore della gola.

Regalare il pandolce di famiglia fatto in casa ad una persona cara è un gesto importante che sancisce l’amicizia e l’unione tra le due famiglie e il rispetto reciproco che esse si porteranno… almeno fino al Natale successivo.

Insomma… Evviva il pandolce genovese!  e buon Natale a tutti!!

 

13 Dicembre 2018

BUON ANNO ACCADEMICO 2018-19!

Lo confesso… mi sono commosso!

Ieri c’è stata la cerimonia di inaugurazione dell’a.a. 2018-19 della mia Università G. d’Annunzio… e mi sono commosso!

L’Università è uno di quei (pochi) luoghi dove si perpetuano tutt’oggi antiche cerimonie in forma solenne, senza cadere nel caricaturale.

In genere le cerimonie accademiche molto formali a partire dall’uso delle toghe e degli ermellini fino ai rituali come il Corteo dei Direttori o la Lectio Magistralis.   Vi partecipano in pompa magna autorità accademiche, civili, religiose e militari del territorio di appartenenza.   Sono momenti istituzionali intensi, che però difficilmente toccano le corde più profonde dei sentimenti; ma quest’anno c’era lui… l’uomo che con i suoi testi ha segnato tutta la mia adolescenza: Giulio Rapetti in arte… MOGOL!  L’altra metà di Lucio Battisti.

E così quando per omaggiare la sua arte gli abbiamo consegnato l’onorificenza della Minerva ed una nostra studentessa nel silenzio più profondo dell’auditorium ha cominciato un medley di alcuni suoi celeberrimi brani intonando le note di “Emozioni”… una lacrima è scappata al mio controllo e ha cominciato a rigarmi il volto!

E vi assicuro che non ero l’unico perché nel giro di pochi istanti in sala si sono cominciate ad aprire frettolosamente borsette, cercare fazzoletti, stropicciarsi gli occhi… quasi come se una nuvola di commozione “lacrimogena” si fosse posata in quel momento sulla platea.

Uno di quei momenti in cui fa piacere esserci stato.  Uno di quei momenti in cui si sente forte l’orgoglio di appartenenza alla comunità scientifica.

Buon anno accademico a tutti!

Qui Mogol mi sta spiegando i suoi “mille” progetti in corso tra cui alcune interessanti soluzioni di edilizia ecosostenibile!  Mi sa che ci possano essere le premesse per una futura Laurea Honoris causa in Architettura…!
Il palco
Inaugurazione Anno Accademico 2018/2019

La cerimonia dell'Inaugurazione dell'Anno Accademico - il "grande abbraccio col quale l'Università d'Annunzio si apre per accogliere quanti vogliono conoscerla e desiderano vivere con essa il momento più importante dell'intero anno", come l’ha definita il Magnifico Rettore Sergio Caputi, si è tenuta il 12 dicembre 2018.

Pubblicato da Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" su Lunedì 17 dicembre 2018
1 Dicembre 2017

STREET ART E RIGENERAZIONE URBANA: MILLO A PESCARA

Mercoledì 6 dicembre presso il Dipartimento di Architettura di Pescara lo street artist  MILLO presenta l’ultima sua opera: la facciata di un edificio nel quartiere Fontanelle di Pescara.

24 Novembre 2017

LA PORTA DELLA BELLEZZA

Mons. Bruno Forte – Arcivescovo di Chieti Vasto, filosofo e finissimo intellettuale – è venuto presso il Dipartimento di Architettura di Pescara per presentare la sua ultima opera letteraria: La Porta della Bellezza: per un’estetica teologica. La presentazione del libro è stata l’occasione per dar vita ad una affascinante riflessione a più voci e da più punti di vista sul tema dell’estetica della Bellezza declinata nelle varie forme d’arte, tra cui naturalmente l’Architettura.  E’ stata una pagina importante della vita del nostro Dipartimento, che conferma l’impegno della nostra comunità scientifica a proseguire quel percorso di iniziative culturali che quest’anno ha vissuto momenti davvero straordinari!

27 Aprile 2017

ETTORE SPALLETTI: Laurea Honoris Causa in Architettura

Venerdì 5 maggio 2017 il Dipartimento di Architettura dell’Università Gabriele d’Annunzio conferisce HONORIS CAUSA la LAUREA MAGISTRALE in ARCHITETTURA a ETTORE SPALLETTI

10 Aprile 2017

PROSSIMAMENTE ALL’UNIVERSITA’

Continua la politica di apertura alla città e al territorio del Dipartimento di Architettura.  Dopo la bellissima iniziativa di sabato scorso quando le nostre aule sono state festosamente invase dagli alunni e dalle maestre delle scuole primarie di Pescara che partecipano al programma di ricerca sperimentale sul mondo dell’infanzia nelle periferie urbane, sono in arrivo altri due importanti appuntamenti. Martedì 11 aprile ci sarà l’Open Day e migliaia di studenti delle scuole superiori verranno a visitare i Dipartimenti del Polo Pindaro a Pescara e potranno assistere alle lezioni, visitare i laboratori e avere informazioni sui corsi di studio: una grande “fiera” universitaria.  Venerdi 5 maggio ci sarà il momento clou: il Dipartimento di Architettura conferirà la Laurea honoris causa al maestro Ettore Spallettiartista di fama internazionale nato e tuttora residente a Cappelle sul Tavo. La cerimonia per il conferimento dell’onorificenza al maestro Spalletti sarà uno dei momenti maggiormente emozionanti della storia del nostro Dipartimento.  Il culmine di un percorso di ricerca sul rapporto tra arte e architettura, o meglio tra spazio, luce, colore e forma, che vede nel maestro Spalletti un protagonista di valore assoluto.  Oltre alla cerimonia solenne sono in programma altre iniziative come la mostra delle sue opere allestita dalla Galleria Vistamare e la visita alla sua opera più recente, la cappella e la sala del commiato di Villa Serena a Città S. Angelo.

…ma avremo occasione di riparlarne!

Il Messaggero 11 aprile 2017
8 Aprile 2017

L’UNIVERSITA’ DEI BAMBINI

Questa mattina le aule del Dipartimento di Architettura del Polo Pindaro sono state festosamente “invase” dagli alunni e dalle maestre delle scuole primarie.

11 Settembre 2016

BICI STAFFETTA FIAB 2016

[…] La bici infatti non è solo un mezzo di locomozione, o uno strumento di loisir, o un dispositivo per fare sport, ma è un indicatore, una spia, una luce verde che si accende …

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