Questa sera probabilmente la mia Università avrà un nuovo Rettore. Non sarò io.

Si sa che a elezioni finite tutti i candidati dicono di aver vinto o di non aver perso. Vi assicuro però che in questa tornata elettorale ancora in corso, che indicherà a breve chi sarà alla guida del nostro Ateneo per i prossimi cinque anni, abbiamo davvero vinto tutti!

Abbiamo vinto per il grande interesse che hanno suscitato le sorti della nostra Università, non solo nella nostra comunità accademica, ma anche nell’opinione pubblica; abbiamo vinto per le energie positive che abbiamo saputo mettere in campo senza risparmiarci; per il desiderio di dare un segno forte di cambiamento; perché abbiamo saputo credere in un sogno che resterà patrimonio comune della nostra comunità.

Per tutto questo voglio ringraziare di cuore, ad uno ad uno, chi mi ha sostenuto con passione fino a questo punto. Voglio anche ringraziare tutti coloro che pur non avendomi votato hanno manifestato interesse per le idee di cui ero portatore, e tutti quelli che hanno contribuito ad alimentare un dibattito sul futuro, a cominciare dai miei colleghi candidati.

Alla luce dei risultati del secondo turno della competizione elettorale è chiaro che i miei sostenitori non sono aumentati per cui è giunto il momento di fare un passo indietro per essere utile alla mia Università.

Ho riunito la mia base elettorale dell’area politecnica, abbiamo riflettuto a lungo, con serenità, sulle affinità che ci legano ai candidati che avevano avuto in queste due tornate un risultato in crescita. Avevo sempre pensato che una simile riflessione avrebbe potuto portare a diversità di vedute e invece ho constatato che tutta la mia base elettorale, compatta, ha indicato come la scelta più utile in questa fase della nostra Università il prof. Sergio Caputi.

Quindi a poche ore dalla chiusura dei seggi, rispettando l’opinione di tutti, ci auguriamo già da stasera di avere il nuovo Magnifico Rettore dell’Università G. d’Annunzio.